Cos’è il danno non patrimoniale per lesioni di non lieve entità?
Il danno non patrimoniale è il danno che la vittima di un sinistro stradale subisce alla propria persona e viene definito dall’art.138 comma 2 cod.ass. come “la lesione temporanea o permanente all’integrità psico-fisica della persona suscettibile di accertamento medico-legale che esplica un’incidenza negativa sulle attività quotidiane e sugli aspetti dinamico-relazionali della vita del danneggiato, indipendentemente da eventuali ripercussioni sulla sua capacità di produrre reddito.”. Tale tipologia di danno, detto anche biologico, viene risarcita in correlazione alla gravità delle lesioni sofferte a prescindere dalla circostanza che il danneggiato svolga o meno attività lavorativa o produttiva. Per le “lesioni di non lieve entità”, ossia le lesioni che comportano una invalidità permanente superiore a 9 punti percentuali (cd. lesioni macropermanenti ), lo stesso art.138 cod. ass. prevede che la liquidazione del danno avvenga sulla base di un’apposita tabella, valevole su tutto il territorio nazionale, che indica sia le menomazioni all’integrità psicofisica comprese tra dieci e cento punti che il valore pecuniario da attribuire ad ogni singolo punto di invalidità, comprensiva dei coefficienti di variazione corrispondenti all’età del soggetto leso. Dopo l’approvazione della L.n.124/2017, per la liquidazione del danno non patrimoniale da lesioni macropermanenti, si fa riferimento alle cd. tabelle del Tribunale di Milano, … Continua a leggere...