
La Cassazione Civile n.32138/2019 è tornata sull’argomento e ha ribadito i consolidati orientamenti di legittimità per cui è infondata la pretesa del ricorrente che intende porre a carico della struttura sanitaria: ”…le conseguenze del ritenuto non provato nesso di causa fra le prestazioni sanitarie e (in genere) ospedaliere e il decesso della paziente, in contrasto con gli orientamenti di legittimità -ormai consolidati- secondo cui «nei giudizi di risarcimento del danno da responsabilità medica, è onere del paziente dimostrare l’esistenza del nesso causale, provando che la condotta del sanitario è stata, secondo il criterio del “più probabile che non”, causa del danno, sicché, ove la stessa sia rimasta assolutamente incerta, la domanda deve essere rigettata» ” ( Cass.civ. n.29315/2017; conformi Cass.civ. n.18392/2017, Cass.civ. n.3704/2018, Cass.civ. n.20812/2018 e Cass.civ. n.26700/2018 )”.