Rischi finanziari: l’assicurazione del mutuo e il TEG (tasso effettivo globale)

Rischi finanziari: l’assicurazione del mutuo e il TEG (tasso effettivo globale)

Il ricorrente in Cassazione chiedeva che venisse annullato, per vizio del consenso, il contratto di mutuo stipulato con una società finanziaria, previa cessione del quinto dello stipendio, dopo essersi accorto che oltre agli interessi, le commissioni cessionario, le commissioni agente/mediatore creditizio/altro intermediario/finanziario, erano stati aggiunti i costi assicurativi non ricompresi nel tasso d’interesse applicato. La Corte di Cassazione Civile n.17466/2020 ha ritenuto sussistere l’usurarietà del tasso praticato “.. poiché ai fini della valutazione dell’eventuale natura usuraria di un contratto di mutuo, devono essere conteggiate anche le spese di assicurazione sostenute dal debitore per ottenere il credito, in conformità con quanto previsto dall’art.644, comma 4, codice penale, essendo, all’uopo, sufficiente che le stesse risultino collegate alla concessione del credito.”. La disciplina della misura usuraria del prezzo complessivo del denaro (art.1815, comma 2, cod. civ.) si basa non solo nella L.n.108/1996, il cui l’art.2, individua la soglia non superabile nel tasso medio aumentato della metà, rilevato trimestralmente dal Ministero del Tesoro (oggi MEF), ma anche nell’art. 644, co. 4, cod. pen.. E’ proprio quest’ultima norma che intende impedire aggiramenti del divieto, a prescindere dal nome con il quale il contratto qualifica la dazione. Non vi è dubbio che, nel caso specifico, si … Continua a leggere...
Mutui e polizze: connessi o condizionati

Mutui e polizze: connessi o condizionati

La Cassazione civile n.2989/2022 ha espresso, in tema di polizze abbinate ai mutui, il seguente principio di diritto: “sono soggetti alle previsioni di cui all’articolo 1, comma 1, del regolamento Isvap n.40/2012 i contratti di assicurazione “connessi” o “condizionati” ad un contratto di mutuo, per tali dovendosi intendere le polizze la cui stipula è stata pretesa, imposta o capziosamente indotta dal mutuante anche in via di mero fatto, a prescindere dall’inserimento nel contratto di mutuo di clausole formali che ne subordinino la validità o l’efficacia alla stipula del contratto assicurativo”. Nel ripercorrere la normativa in materia, la S.C. ne ha illustrato le caratteristiche: “Sin dal 2009 l’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato e l’ISVAP, nei settori di rispettiva competenza, rilevarono il diffondersi di pratiche commerciali scorrette od aggressive nell’erogazione di mutui fondiari. L’Autorità Garante avviò una indagine dalla quale emerse che alcuni istituti di credito avevano subordinato di fatto la concessione di finanziamenti alla sottoscrizione, da parte del mutuatario, di polizze assicurative aventi quale beneficiario l’istituto erogante, a copertura dei rischi di decesso, invalidità permanente, inabilità temporanea totale, malattia grave e perdita d’impiego, pur rappresentando nei relativi materiali pubblicitari e documentazione pre-contrattuale e contrattuale il carattere facoltativo di … Continua a leggere...
Cosa sono le assicurazioni a mutui e finanziamenti?

Cosa sono le assicurazioni a mutui e finanziamenti?

La famiglia delle cc.dd. “assicurazioni delle perdite pecuniarie” è ampia e trasversale nell’ambito delle varie tipologie di rischio, tra queste, le cc.dd. PPI (Payment Protection Insurance). Queste polizze assicurative sono abbinate, in genere, ai mutui e finanziamenti e assicurano il consumatore per l’eventuale mancata restituzione dell’importo del finanziamento ricevuto a seguito di una serie di eventi che possono ridurre, limitare o annullare la capacità di rimborso. Eventi che possono colpire la persona del finanziato (morte, invalidità permanente, infortunio, malattia, perdita dell’impiego) e/o l’oggetto del finanziamento (es. danni o perdita per incendio, eventi dannosi etc. dell’immobile mutuato). La garanzia assicurativa interviene per estinguere, interamente o parzialmente, il debito residuo per quanto dovuto al finanziatore. Nell’ambito della più ampia casistica delle cc.dd. assicurazioni delle “perdite pecuniarie”, l’art.2, comma 3, n.16 cod. ass. definisce le “Perdite pecuniarie” come: “Perdite pecuniarie di vario genere: rischi relativi all’occupazione; insufficienza di entrate (generale); intemperie; perdite di utili; persistenza di spese generali; spese commerciali impreviste; perdita di valore venale; perdita di fitti o di redditi; perdite commerciali indirette diverse da quelle menzionate precedentemente; perdite pecuniarie non commerciali; altre perdite pecuniarie;” Una descrizione omnicomprensiva di tutte le tipologie di rischio rientranti nel concetto di “perdita economica” e/o di … Continua a leggere...
Rischi finanziari: assicurazione del mutuo – la clausola di vincolo

Rischi finanziari: assicurazione del mutuo – la clausola di vincolo

La Corte Cassazione Civile n.16905/2019 ha affrontato il caso di un immobile, oggetto di mutuo ipotecario, assicurato per i rischi di perdita o danneggiamento dello stesso e con clausola di vincolo a favore della Banca erogatrice del finanziamento. L’immobile andava interamente distrutto da un incendio e i mutuatari avanzavano richiesta di indennizzo all’assicuratore, provvedendo, in pari tempo, alla estinzione del mutuo, ma la Compagnia di assicurazione rifiutava il pagamento ritenendo legittimata a pretenderlo solo la Banca e non i due mutuatari. Con sentenze favorevoli sia in primo che secondo grado, i mutuatari ottenevano la liquidazione del danno. L’assicuratore/ricorrente, pertanto, in sede di ricorso in Cassazione indicava come fatto rilevante, la presenza di una clausola nel contratto di assicurazione con la quale si prevedeva che l’assicurazione è vincolata a favore della Banca. Viene pertanto convenuto tra le parti che in caso di sinistro il risarcimento spettante non sarà dalla Compagnia di assicurazione pagato senza il concorso ed il consenso scritto della Banca”. Secondo la S.C. questa parte dell’atto non costituisce una clausola o appendice di vincolo, poiché attraverso la clausola di vincolo in un contratto di assicurazione si conviene d’inserire, accanto o in sostituzione dell’assicurato, altro beneficiario al quale fare conseguire … Continua a leggere...