Cos’è l’azione diretta del danneggiato?
Nella disciplina della responsabilità civile nascente dalla circolazione dei natanti e dei veicoli a motore, l’azione diretta del danneggiato rappresenta una peculiarità che non ha riscontro in altri ambiti assicurativi. In base all’art.144 del Codice delle Assicurazioni Private, infatti, nella r.c. auto il danneggiato ha la possibilità di chiedere il risarcimento del danno direttamente alla compagnia assicurativa del responsabile del sinistro. In tal modo, pertanto, vengono scongiurati i rischi legati alla potenziale incapienza del patrimonio di quest’ultimo. L’azione giudiziale diretta da parte del danneggiato deve seguire i termini e le prescrizioni previste dal successivo art.145 cod. ass., con riguardo alla necessità di preliminare richiesta di risarcimento dei danni a mezzo raccomandata indirizzata alla compagnia. La domanda di risarcimento che può essere avanzata dal terzo incontra un limite nei massimali previsti dal contratto di assicurazione. A norma del primo comma dell’art.144 cod. ass., infatti, la somma richiesta con l’azione diretta deve essere contenuta entro i limiti per i quali è stipulata la polizza: in breve, la richiesta economica del danneggiato può essere soddisfatta entro i massimali previsti in contratto, salvo casi particolari. A fronte di tale limite, il secondo comma dell’articolo in esame assicura al danneggiato una notevole protezione nei confronti … Continua a leggere...