La locazione d’immobile ed il certificato antincendio

Il conduttore di un immobile chiedeva al locatore il rimborso dei canoni non dovuti ed il risarcimento dei danni subiti per assenza dei titoli amministrativi indispensabili per l’esercizio di una attività commerciale, in particolare, del certificato di prevenzione incendi. La Cass. civ. n.2174/2023, nel caso in esame, ne osservava l’infondatezza ribadendo come, nell’ambito degli oneri propri del conduttore, vi sia l’impegno al conseguimento di tutti i titoli amministrativi necessari allo svolgimento dell’attività destinata ad essere esercitata all’interno dell’immobile locato, in particolar modo quando il locatore non ne abbia espressamente assunto alcun onere e il conduttore abbia espressamente riconosciuto, in sede di conclusione del contratto, la piena idoneità dell’immobile locato al conseguimento degli scopi connessi l’attività. Dal contratto di locazione, infatti, emergeva che il conduttore si sarebbe fatto carico di adottare “ogni cautela dall’unità sanitaria locale o da qualsiasi altro ente preposto al fine di soddisfare le norme legislative vigenti”. Il consolidato insegnamento della giurisprudenza di legittimità, in materia di locazione ad uso non abitativo, sancisce che “.. il mancato ottenimento, da parte del conduttore, dei titoli amministrativi abilitativi necessari allo svolgimento dell’attività imprenditoriale convenuta dà luogo alla responsabilità del locatore nel solo caso in cui lo stesso abbia assunto l’impegno … Continua a leggere...