Rischi finanziari: assicurazione crediti commerciali – l’obbligo di salvataggio

La Corte di Cassazione civile con sentenza n.28625/2019 ha enunciato il seguente principio di diritto: “.. ai fini della perdita dei benefici assicurativi, ai sensi dell’articolo 1915 cod. civ., è sufficiente la consapevolezza dell’obbligo previsto dalla suddetta norma e la cosciente volontà di non osservarlo, sicché, nel caso di assicurazione dal rischio di insolvenza di crediti commerciali, non è conforme ai canoni di corretta ermeneutica contrattuale l’interpretazione della polizza che imputi i pagamenti successivi alla scadenza del periodo assicurato ai crediti più recenti, né rilevano in contrario accordi diretti tra assicurata e debitrice ….., neppure ove le quote di questa fossero sottoposte a sequestro penale». Il caso in specie, atteneva perdite da mancato pagamento di crediti verso i clienti derivanti da normale attività commerciale dell’assicurata e relativi, tra l’altro, a merce spedita nel periodo di validità della polizza, con una percentuale di copertura della perdita dell’85% e comunque entro il limite del credito o del fido. L’assicuratore contestava l’indennizzo in quanto i pagamenti ricevuti dall’assicurata in tempo successivo agli insoluti, benché imputati dalle debitrici a forniture più recenti, avrebbero dovuto essere invece imputati, a termini di polizza, in stretto ordine cronologico di maturazione e pertanto a quelli oggetto di assicurazione, … Continua a leggere...