Cos’è la compensatio lucri cum damno?

Cos’è la compensatio lucri cum damno?

La “compensatio lucri cum damno” (letteralmente “compensazione del guadagno con il danno”) è una formula usata per la stima e la liquidazione del danno, al fine di evitare che un evento lesivo possa apportare al danneggiato un vantaggio economico che vada oltre il risarcimento del danno subito. In base a tale regola, dunque, nel momento di quantificare il danno andranno valutate eventuali altre forme d’indennizzo percepite e/o da percepire a seguito della lesione occorsa (es.: erogazioni INAIL e/o INPS, indennizzi da polizze di assicurazioni alla persona e/o alle cose, etc.), affinché vengano scorporate per evitare un ingiusto arricchimento del danneggiato. Il principio di base, in sostanza, è che il risarcimento deve coprire tutto il danno cagionato, ma non può oltrepassarlo, giacchè “il danno non deve essere fonte di lucro e la misura del risarcimento non deve superare quella dell’interesse leso o condurre a sua volta ad un arricchimento ingiustificato del danneggiato”, come si desume dall’art.1223 c.c. il quale stabilisce che il risarcimento deve comprendere sia la perdita subita dal danneggiato che il mancato guadagno eventualmente derivante, in quanto conseguenza immediata e diretta del fatto illecito (Cass.civ. n.12567/2018). Se è pacifica in giurisprudenza l’esistenza della “compensatio lucri cum damno”, controversi sono … Continua a leggere...