Il fermo tecnico del veicolo

L’espressione “fermo tecnico” o “danno da fermo tecnico” caratterizza un pregiudizio patrimoniale subito dal proprietario di un veicolo in riparazione e/o derivante dall’impossibilità di utilizzare il mezzo durante il periodo di sosta forzata quale, ad esempio, il fermo del veicolo per i danni subiti in conseguenza di un sinistro stradale. Come ricordato da Cass. civ. n.14087/2022 “… il danno da “fermo tecnico” di veicolo incidentato deve essere allegato e dimostrato e la relativa prova non può avere ad oggetto la mera indisponibilità del veicolo, ma deve sostanziarsi nella dimostrazione o della spesa sostenuta per procacciarsi un mezzo sostitutivo, ovvero della perdita subita per la rinuncia forzata ai proventi ricavabili dall’uso del mezzo”. (vds. Cass. civ. n.5447/2020; Cass. civ. n.22201/2017; Cass. civ. n.20620/2015; Cass. civ. n.15089/2015; Cass. civ. n.17135/2011; Cass. civ.n.5543/2011). Tra gli effetti del “danno da fermo tecnico” vi sono, anche, quelli indiretti e cioè collegati alle spese sostenute per il noleggio di un’altra vettura (danno emergente) o all’impossibilità di eseguire un’attività, ad esempio, lavorativa (lucro cessante). Effetti questi che dovranno sempre essere provati, fornendo le informazioni necessarie sulle spese sostenute ovvero lasciando spazio a quanto previsto dall’art.1226 c.c. in termini di equità discrezionale. Inoltre, come affermato da Cass. civ. … Continua a leggere...