Rete fognaria: il nubifragio è un’esimente

Rete fognaria: il nubifragio è un’esimente

Il carattere eccezionale del “nubifragio” non poteva essere contenuto adeguatamente da nessuna conduttura fognaria. Con questa valutazione complessiva, la Corte di merito rigettava la richiesta di risarcimento del danno verso il Comune, da parte di una carrozzeria che aveva subito un “catastrofico allagamento” cagionato, secondo la ricorrente, dall’inadeguatezza del sistema fognario di smaltimento delle acque piovane (ex artt.2043 e 2051 del cod. civ.). La Cassazione civile n.4177/2020 prendeva atto di tale decisione e seppur altri fenomeni simili si fossero già verificati in altre occasioni e segnalati al Comune, la Corte di merito aveva ritenuto che “in presenza di un nubifragio di tale portata, qualunque rete fognaria non avrebbe retto anche se fosse stata potenziata e la riprova dell’adeguatezza della fognatura, al deflusso normale delle acque piovane, è dato dalla circostanza che fatti analoghi e di simile portata non si sono ripetuti”. Veniva, pertanto, ricondotto il fenomeno causativo del danno “.. nella ristretta cornice dell’esimente del “caso fortuito”, in grado di interrompere il nesso causale tra fatto addebitato alla pubblica amministrazione (inadeguatezza della rete fognaria a contenere fenomeni atmosferici) ed evento dannoso (allagamento dell’officina), con argomentazioni che si dimostrano del tutto coerenti con la ricostruzione della vicenda, fondata su una indagine peritale … Continua a leggere...
Rete fognaria: pioggia e allagamento

Rete fognaria: pioggia e allagamento

Si chiedeva il risarcimento dei danni ad una concessionaria del servizio pubblico di fognatura e di depurazione delle acque reflue comunali, a causa di un allagamento causato da acque nere e meteoriche dovuto all’incapacità della rete fognaria di supportare e smaltire la pioggia caduta nell’occasione. Alla società gestrice della rete fognaria era stato affidato il compito, in forza di relativa convenzione con il Comune, di ”… gestione esclusiva della rete fognaria comunale, dei manufatti relativi alla raccolta, al collettamento fognario e alla depurazione delle acque reflue, sia nere che miste ….., tenuto alla esecuzione degli interventi di manutenzione straordinaria così come previsti nel piano degli interventi ed ad ogni altro intervento imprevisto…”. Sull’argomento, Cass. civ. n.30288/2023, ha ribadito il pacifico approdo della giurisprudenza di legittimità per cui “..ai fini della responsabilità per danni da cose in custodia, occorre avere riferimento alla concreta disponibilità materiale di queste ed anche solo in ipotesi di concorso nella disponibilità: è necessario e sufficiente un rapporto di custodia con la cosa che ha dato luogo all’evento lesivo, rapporto che postula l’effettivo potere sulla cosa, e cioè la disponibilità giuridica e materiale della stessa che comporti il potere-dovere di intervento”. (vds. Cass. civ. n.16422/2011; Cass. civ. … Continua a leggere...