Qual’è l’obbligo di assicurazione dei veicoli e natanti immatricolati o registrati in Stati esteri?
I veicoli e i natanti immatricolati o registrati in Stati esteri, che circolano in modo temporaneo nel territorio italiano, sono tenuti a rispettare l’obbligo di assicurazione per tutto il tempo della loro permanenza in Italia. Tale obbligo si estende anche ai natanti su cui è collocato un motore amovibile di qualsiasi potenza, munito di certificato di uso straniero o di altro documento equivalente emesso all’estero. Ai fini del corretto assolvimento dell’obbligo di assicurazione per i natanti, l’art.125 del Codice delle Assicurazioni Private esige la stipula di un valido contratto di assicurazione o il possesso, da parte del conducente, di un certificato internazionale di assicurazione accettato dall’Ufficio centrale italiano (UCI). Per i veicoli a motore di uno Stato terzo (extra UE), invece, l’obbligo di assicurazione si può assolvere secondo tre differenti modalità: – è possibile utilizzare una polizza temporanea di frontiera, emessa dall’Ufficio Centrale Italiano, a garanzia dei rischi derivanti dalla responsabilità civile automobilistica verso terzi in occasione della circolazione in territorio italiano; – in alternativa, l’obbligo si considera assolto se la targa di immatricolazione è stata rilasciata da un Paese compreso nell’elenco di cui all’art. 5 del decreto del Ministero dello Sviluppo Economico n.86 del 1° aprile 2008. L’Ufficio centrale italiano, infatti, … Continua a leggere...