Cosa sono il danno emergente e il lucro cessante?
Il danno emergente consiste nella diminuzione patrimoniale, causata al patrimonio del soggetto danneggiato, dall’inadempimento di un altro soggetto o in generale da un fatto illecito. Si tratta, nello specifico, di perdite economiche già presenti nel patrimonio del danneggiato (come per esempio, la perdita subita a causa della mancata, inesatta o ritardata prestazione del debitore, le spese sostenute come conseguenza del danno subito a seguito di un incidente stradale, ecc.). Il lucro cessante, invece, consiste nel risarcimento per il mancato guadagno che il danneggiato avrebbe conseguito laddove non si fosse verificato l’inadempimento o il fatto illecito ai suoi danni. Nel dettaglio, il lucro cessante, a differenza del danno emergente, attiene ad una ricchezza che ancora non è inglobata nel patrimonio del soggetto danneggiato, ma che ragionevolmente sarebbe stata prodotta in assenza dell’evento lesivo (ad es. i danni provocati dalla perdita o diminuzione della capacità lavorativa, della perdita causata per la morte della persona che erogava gli alimenti, prestazioni assistenziali ecc.). Entrambe le voci, che compongono il danno patrimoniale, trovano fondamento nell’art.1223 del codice civile, secondo cui, “il risarcimento del danno per l’inadempimento o per il ritardo deve comprendere così la perdita subita dal creditore come il mancato guadagno, in quanto ne … Continua a leggere...