Quali sono le formule tariffarie r.c.a.?
L’ordinamento italiano riconosce diverse formule tariffarie in relazione all’assicurazione per la responsabilità civile derivante dalla circolazione di veicoli a motore. La norma di riferimento è rappresentata dall’art.133 cod. ass.. Il contratto di assicurazione, pertanto, deve prevedere per legge un meccanismo premiale per i guidatori virtuosi oppure una clausola di franchigia a carico dell’assicurato. La disposizione fa chiaro riferimento alla c.d. formula “bonus/malus”, aprendo le porte, però, anche ad altre soluzioni. Per quanto riguarda la formula bonus/malus, va evidenziato che le compagnie utilizzano delle proprie classi di merito interne, corrispondenti a premi di diverso importo. Tali classi possono variare rispetto a quelle stabilite dalle altre imprese. Per questo motivo, ogni compagnia è tenuta ad indicare, attraverso propri canali di comunicazione col pubblico, la corrispondenza tra le proprie classi di merito e le classi di conversione universale CU – Provvedimento IVASS n.72/2018 – , in modo da permettere al cliente un corretto orientamento tra le varie offerte. La classe di merito è riferita al proprietario del veicolo. Il contratto con franchigia, invece, prevede che l’assicurato sopporti una quota del rischio, contribuendo al risarcimento dei danni subiti dal terzo, fino a concorrenza di un importo predeterminato. Tra le soluzioni miste, è utile ricordare, a titolo … Continua a leggere...