Cosa sono i comportamenti omissivi del medico?
Si parla di comportamenti omissivi del medico in relazione a quelle condotte obbligatorie che, se poste in essere impedirebbero il verificarsi dell’evento dannoso. Prendendo spunto da alcune pronunce della Cassazione in materia, sono state giudicate omissive le seguenti condotte: – aver lasciato da solo un’intera notte, senza la dovuta assistenza e vigilanza, un paziente affetto da gravi ustioni, che aveva da poco subito un intervento chirurgico; – non aver fornito al medico di guardia le necessarie e puntuali indicazioni relativamente ad un paziente operato dal primario, non seguito dal medico di guardia che andava a casa terminato il suo turno; – non aver ricoverato e sottoposto a intervento urgente un paziente che invece ne aveva bisogno. I comportamenti omissivi del medico rilevano ai fini responsabilità medica penale e civile (anche se in questo caso vale il principio dell’elevato grado di credibilità razionale che è molto vicino alla certezza). L’accertamento della responsabilità medica omissiva in ogni caso passa attraverso l’esame del rapporto di causalità che lega l’evento dannoso e la condotta omissiva del medico. Come chiarito dalla Cass. civ. n.30328/2002, nel momento in cui il giudice deve accertare se esiste un collegamento tra la condotta omissiva del medico e l’evento dannoso … Continua a leggere...