Le vittime del dovere: il danno biologico, morale e le indennità

Le vittime del dovere: il danno biologico, morale e le indennità

In tema di “vittime del dovere” di cui alla L.23 dicembre 2005 n.266, art.1, comma 563 ed alla Legge 13 agosto 1980, n.466, articolo 3, le Sezioni Unite di Cass. civ. n.6214/2022 nel ripercorrere l’iter legislativo e giurisprudenziale sull’argomento, hanno affermato i seguenti principi di diritto: – “All’art.6, comma 1, della L. n.206/2004 deve attribuirsi una funzione non meramente rivalutativa ma selettivo-regolativa con la conseguenza che il criterio ivi previsto è applicabile anche alle liquidazioni successive all’entrata in vigore della legge”. – “I benefici dovuti alle vittime del terrorismo, della criminalità organizzata, del dovere ed ai soggetti ad essi equiparati devono essere parametrati alla percentuale di invalidità complessiva, da quantificarsi con i criteri medico legali previsti dagli art.3 e 4 del d.P.R. n.181/2009″. Con il d.P.R. n.181/2009 si indicano i criteri medico-legali per la rivalutazione delle indennità e si specifica che le valutazioni delle indennità, difformi ai previsti criteri, possono essere riviste e modificate dalle commissioni sanitarie competenti, su istanza dell’interessato. I parametri medico-legali, di cui al d.P.R. n.181/2009, quindi, vanno applicati anche alle domande di rivalutazione presentate a partire dall’entrata in vigore della L. n.206/2004. Tale possibilità trae fondamento dal dato letterale delle disposizioni finali del decreto ed è … Continua a leggere...