Viaggio turistico: l’impossibilità sopravvenuta e le informazioni al consumatore

Viaggio turistico: l’impossibilità sopravvenuta e le informazioni al consumatore

La Cassazione Civile si è espressa più volte sul tema della risoluzione del contratto per impossibilità sopravvenuta, ai sensi dell’art.1463 c.c. affermando che “.. la risoluzione del contratto per impossibilità sopravvenuta della prestazione, con la conseguente possibilità di attivare i rimedi restitutori, ai sensi dell’art.1463 cod. civ., può essere invocata da entrambe le parti del rapporto obbligatorio sinallagmatico, e cioè sia dalla parte la cui prestazione sia divenuta impossibile sia da quella la cui prestazione sia rimasta possibile. In particolare, l’impossibilità sopravvenuta della prestazione si ha non solo nel caso in cui sia divenuta impossibile l’esecuzione della prestazione del debitore, ma anche nel caso in cui sia divenuta impossibile l’utilizzazione della prestazione della controparte, quando tale impossibilità sia comunque non imputabile al creditore e il suo interesse a riceverla sia venuto meno, verificandosi in tal caso la sopravvenuta irrealizzabilità della finalità essenziale in cui consiste la causa concreta del contratto e la conseguente estinzione dell’obbligazione.” (Cass. civ. n.26958/2007). La norma si applica in tutti i casi meritevoli di tutela in cui sia impossibile, per eventi imprevedibili e sopravvenuti, utilizzare la prestazione oggetto del contratto, proprio perché l’art.1463 c.c assume una funzione di protezione in relazione alla parte impossibilitata a fruire … Continua a leggere...
Turista: il risarcimento del danno non patrimoniale ed il pacchetto turistico

Turista: il risarcimento del danno non patrimoniale ed il pacchetto turistico

Come ricordato da Cass. civ. n.5271/2023 la giurisprudenza di legittimità ha riconosciuto, in tema di c.d. “vacanza rovinata”, la risarcibilità del danno non patrimoniale (vds. Cass. civ. n.5189/2010), in attuazione della normativa comunitaria di tutela del consumatore, al fine di avvicinare delle legislazioni degli Stati membri della Comunità Europea. L’interpretazione della Corte di Giustizia CE ha, infatti, reso rilevante l’interesse del turista al pieno godimento del viaggio organizzato, come occasione di piacere o riposo, prevedendo anche il risarcimento dei pregiudizi non patrimoniali (disagio psicofisico che si accompagna alla mancata realizzazione in tutto o in parte della vacanza programmata) subiti per effetto dell’inadempimento contrattuale. La Corte di Giustizia n.168/2002, pronunciandosi in via pregiudiziale sull’interpretazione dell’art.5 della direttiva n. 90/314/CEE, ha affermato che il suddetto articolo “deve essere interpretato nel senso che in linea di principio il consumatore ha diritto al risarcimento del danno morale derivante dall’inadempimento o dalla cattiva esecuzione delle prestazioni fornite in occasione di un viaggio tutto compreso”, mettendo in evidenza che nel settore dei viaggi turistici si segnalano spesso “danni diversi da quelli corporali”, “al di là dell’indennizzo delle sofferenze fisiche” e che “tutti gli ordinamenti giuridici moderni (riconoscono)..un’importanza sempre maggiore alle vacanze”. Con l’art.47 del Codice del … Continua a leggere...
Quali sono le responsabilità delle agenzie e degli organizzatori di viaggi e turismo?

Quali sono le responsabilità delle agenzie e degli organizzatori di viaggi e turismo?

Le caratteristiche delle varie responsabilità d’esercizio per le agenzie e per gli organizzatori di viaggi e turismo, sono tracciate nel Decreto legislativo 23 maggio 2011, n. 79 (Codice del Turismo), in particolare modo, nell’ambito del rapporto contrattuale e di vendita del servizio turistico che si instaura con l’utente. Varie sono le fattispecie degli adempimenti previsti dalla normativa che disciplina la materia, tra cui: gli obblighi d’informazione e contenuto del contratto di pacchetto turistico; le modifiche al contratto di pacchetto turistico; le responsabilità nell’esecuzione; i sistemi di protezione dell’utenza nei casi d’insolvenza o fallimento dell’organizzatore o del venditore e le responsabilità di quest’ultimo. Le imprese turistiche di produzione, organizzazione e intermediazione di viaggi e turismo I commi 1,2 e 9 dell’art.18 del Decreto legislativo 23 maggio 2011, n.79 (Codice del Turismo), definiscono le Agenzie di viaggio e turismo, soggette alla normativa di riferimento: “1.Le agenzie di viaggio e turismo sono le imprese turistiche che esercitano congiuntamente o disgiuntamente attività di produzione, organizzazione ed intermediazione di viaggi e soggiorni e ogni altra forma di prestazione turistica a servizio dei clienti, siano essi di accoglienza che di assistenza, con o senza vendita diretta al pubblico, ivi compresi i compiti di assistenza e di … Continua a leggere...