Polizza rischi industriali: dispersione di liquidi contenuti in vasche

Lo stabilimento industriale era stato sabotato da ignoti e, in particolare, era stato tagliato un tubo di scarico di una vasca per la zincatura dei metalli per cui, i liquidi che continuavano ad affluire traboccarono, danneggiando gli impianti. La polizza assicurativa escludeva i danni causati da “dispersione di liquidi contenuti in vasche”. La Cassazione civile n.15355/2017 nel prendere atto che il contratto assicurativo escludeva dall’indennizzabilità i danni da “dispersione dei liquidi contenuti in vasche”, senza vi fossero ulteriori precisazioni contrattuali, osservava, inoltre, che il conferimento d’incarico ad un perito, da parte dell’assicuratore, per la stima del danno lamentato non comporta alcuna ammissione d’indennizzabilità del sinistro. Come accertato, però, l’impianto dell’assicurato era stato danneggiato da un atto doloso di terzi con il taglio della conduttura e la relativa fuoriuscito del liquido aveva provocato altri danni, pertanto, pur escludendo l’indennizzabilità dei guasti derivanti da detta fuoriuscita, tuttavia, il danno alla tubatura mozzata doveva essere preso in considerazione ai fini dell’indennizzo. Era necessario, quindi, distinguere i danni causati dalla dispersione di liquidi, da quelli causati in via immediata e diretta dall’atto di sabotaggio.