Quali sono le esimenti della responsabilità della P.A. nel ruolo di custode?
Ai sensi dell’art.2051 c.c. la Pubblica Amministrazione, nel ruolo di custode del patrimonio pubblico, è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito. Le esimenti parziali o totali per tale responsabilità sono da rinvenire nell’evento “naturale” o “umano” imprevisto e imprevedibile. La Cassazione Civile n.2482/2018 nel puntualizzare i principi in tema di responsabilità per danni da cose in custodia in relazione ai beni demaniali, alle strade e loro accessori e pertinenze, ha affermato: “In definitiva, i principi di diritto da applicare alla fattispecie possono così ricostruirsi: a) “l’art.2051 cod. civ., nel qualificare responsabile chi ha in custodia la cosa per i danni da questa cagionati, individua un criterio di imputazione della responsabilità che prescinde da qualunque connotato di colpa, sicché incombe al danneggiato allegare, dandone la prova, il rapporto causale tra la cosa e l’evento dannoso, indipendentemente dalla pericolosità o meno o dalle caratteristiche intrinseche della prima»; b) “la deduzione di omissioni, violazioni di obblighi di legge di regole tecniche o di criteri di comune prudenza da parte del custode rileva ai fini della sola fattispecie dell’art.2043 cod. civ., salvo che la deduzione non sia diretta soltanto a dimostrare lo stato della … Continua a leggere...