L’attività di riscossione premi del sub-agente

L’attività di riscossione premi del sub-agente

Un sub-agente, intestatario di un conto corrente presso una Banca, pose all’incasso su detto conto numerosi assegni bancari e circolari muniti di clausola d’intrasferibilità, emessi dai clienti all’ordine della Compagnia di Assicurazioni per il pagamento dei premi di polizze assicurative. A seguito della scoperta di gravissime irregolarità e delle conseguenti richieste di risarcimento da parte dei clienti, l’Agente Generale, responsabile per i danni subiti dagli stessi, provvide a denunciare il sinistro al proprio Assicuratore della responsabilità civile professionale, chiedendo di essere tenuto indenne da qualsiasi somma dovuta a terzi. L’assicuratore dell’Agente Generale rimborsò le somme dovute ai clienti, accollandosi le relative controversie e convenne in giudizio la Banca, surrogandosi nel diritto di regresso spettante al proprio assicurato, per il risarcimento dei danni per illegittima negoziazione dei titoli. Sul caso, in sede di merito, i giudici aditi furono divergenti nelle rispettive pronunce e la Cassazione Civile n.16582/2023 nella relativa disamina ha osservato che il mandato di agenzia conferito al sub-agente comportava, anche, l’autorizzazione dello stesso ad aprire un conto corrente destinato al compimento delle operazioni collegate allo svolgimento dell’attività professionale specificamente esercitata, nonché la legittimazione al versamento delle somme riscosse ed alla negoziazione degli assegni ricevuti in pagamento dei premi, la … Continua a leggere...
I produttori diretti d’impresa assicurativa: i contributi nella gestione separata INPS

I produttori diretti d’impresa assicurativa: i contributi nella gestione separata INPS

A fronte del ricorso dell’I.N.P.S. (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) circa la necessità di versamento dei contributi presso la Gestione separata degli esercenti attività commerciali per l’attività di produttori diretti o liberi di assicurazioni per conto di Impresa Assicurativa, la Cassazione civile n.26294/2023 ha ribadito che: “..deve, dunque, darsi continuità al consolidato principio secondo cui l’obbligo di iscrizione di cui al D.L. n.269 del 2003 cit., art.44, comma 2, non include la posizione dei produttori di assicurazione che svolgono la loro attività direttamente per conto delle imprese assicurative, ma solo quella dei produttori collegati ad agenti o subagenti …. “ (vds. Cass. civ. n.1768/2018). Tale principio, già affermato da Cass. civ. n.13049/2018, ha precisato che “..ai fini dell’inquadramento previdenziale dei produttori assicurativi diretti, rilevano le concrete modalità di esercizio dell’attività di ricerca del cliente assicurativo, con la conseguenza che l’iscrizione va effettuata presso la Gestione commercianti ordinaria ove tale attività sia svolta dal produttore in forma di impresa e presso la Gestione separata di cui alla L. n.335/1995, art.2, comma 26, ove l’attività in questione sia esercitata mediante apporto personale, coordinato e continuativo, privo di carattere imprenditoriale, o in forma autonoma occasionale da cui derivi un reddito annuo superiore ad … Continua a leggere...
Subagente: la responsabilità solidale con l’agenzia e la polizza di responsabilità professionale

Subagente: la responsabilità solidale con l’agenzia e la polizza di responsabilità professionale

Il caso atteneva la responsabilità di un’agenzia di assicurazione rispetto agli illeciti perpetrati da un suo collaboratore sub-agente e se tali illeciti potessero rientrare nell’ambito dell’attività d’intermediazione assicurativa e nella polizza di responsabilità civile dell’intermediario assicurativo. Il sub-agente aveva svolto una complessa attività d’intermediazione finanziaria, promuovendo operazioni di investimento che andavano oltre il mero esercizio dell’attività di sub-agente assicurativo. Elementi emersi, in corso di giudizio, per cui il sub-agente aveva fatto sottoscrivere alla cliente una richiesta per l’apertura di un conto corrente e ne gestiva gli investimenti che integravano operazioni finanziarie, piuttosto che limitarsi a operazioni di pura intermediazione assicurativa Come osservato da Cass. civ. n.28952/2024 vi sono sostanziali differenze tra l’attività di intermediario assicurativo e quella di promotore finanziario. L’agente di assicurazione, ad esempio, opera principalmente nell’ambito della stipula e gestione di polizze assicurative, mentre il promotore finanziario si occupa di operazioni di investimento e promozione di prodotti finanziari. La S.C. ha chiarito, inoltre, che le operazioni promosse dal sub-agente comportavano un abuso della sua posizione d’intermediario, sottolineando che la sua condotta illecita non rientrava nell’attività esclusivamente assicurativa, ma piuttosto in quella finanziaria, per cui la polizza assicurativa della responsabilità professionale non offriva copertura. Dalla disamina della polizza di … Continua a leggere...
Impresa di assicurazione, Agente e Sub-agente: le responsabilità

Impresa di assicurazione, Agente e Sub-agente: le responsabilità

La Cassazione civile Civile n.23973/2019 ha ripercorso il quadro giurisprudenziale relativo ai rapporti tra impresa di assicurazioni, agente assicurativo e sub-agente ed ha affrontato la rilevanza attribuita all’esistenza di un controllo diretto dell’assicuratore sulla figura del sub-agente. La responsabilità dell’assicuratore per il fatto dell’agente Con un orientamento giurisprudenziale e pienamente condiviso, come affermato da Cass. civ. n. 18928/2017 , in tema di responsabilità indiretta per i danni arrecati a terzi dagli agenti nello svolgimento delle incombenze loro affidate, l’accertamento di un rapporto di necessaria occasionalità tra il fatto illecito del preposto e l’esercizio delle mansioni affidategli, comporta l’insorgenza di responsabilità (anche) diretta a carico della società. 
Un principio affermato, anche, in materia d’intermediazione finanziaria che si trasfonde altresì nell’ambito delle prestazioni assicurative in quanto il rapporto tra cliente/agente/compagnia di assicurazioni ha una struttura analoga a quello tra cliente/intermediario/preponente (Cass. civ. n.18860/2015). Pertanto, “nel giudizio di responsabilità di una compagnia di assicurazioni, ex art.2049 c.c., per il fatto illecito del suo agente che abbia venduto un prodotto assicurativo “fantasma” impossessandosi del denaro versato da risparmiatore per l’acquisto, il giudice di merito accertata la responsabilità dell’agente – è tenuto a verificare la sussistenza di un nesso di occasionalità necessaria tra l’attività di … Continua a leggere...